I nuovi Cilindri di Bloccaggio Metal Work vengono tipicamente utilizzati per bloccare i pezzi durante le fasi di lavorazione o assemblaggio.
Si caratterizzano per il fatto che, grazie ad un perno che scorre in una scanalatura interna, lo stelo in fase di rientro effettua prima un movimento rotatorio di 90° e poi prosegue con un movimento rettilineo; in tal modo si facilita il piazzamento dei pezzi da bloccare.
Si può scegliere la versione con rotazione in senso orario, quella con rotazione in senso antiorario e quella senza rotazione (sempre con movimento rettilineo guidato).
Sono fornibili due serie, denominate SWC (Swing Compact) e SWH (Swing Heavy duty).
La Serie SWC ha le dimensioni principali e gli accessori come i cilindri compatti serie CMPC; viene proposta negli alesaggi 16, 25, 32, 40 e 50.
La Serie SWH è pensata per masse e lunghezza delle staffe maggiori; viene proposta negli alesaggi 40, 50 e 63.
Le guarnizioni sono in poliuretano, per applicazioni in ambienti sino a 80°C, oppure in FPM/FKM, sino a 150°C.
Il pistone è corredato di magnete per sensori. La camicia è dotata di cave per alloggiare i sensori magnetici. Tra questi si evidenzia il trasduttore serie LTS che segnala la posizione; è così possibile verificare se il pezzo bloccato ha le dimensioni previste e/o se il bloccaggio è avvenuto alla quota corretta.
Il catalogo Metal Work fornisce i diagrammi per la corretta scelta del cilindro, che tenga conto della forza di bloccaggio, della lunghezza e massa della staffa, del tempo in cui si vuole effettuare la corsa.
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